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Salvamento Fluviale

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Il 29-30 Novembre grazie al contributo regionale per la formazione di Protezione Civile, in cinque Volontari del Nucleo Sommozzatori FIAS Protezione Civile, abbiamo partecipato e superato il difficile corso di Salvamento Fluviale, svoltosi nell’impetuoso fiume Brenta, particolarmente gonfio a causa delle pioggie dei giorni precedenti.

Il corso, svoltosi presso la sede dell’associazione “Onda Selvaggia” a circa 15 Km da Bassano del Grappa, é iniziato con una parte di lezioni teoriche la mattina, per proseguire nel pomeriggio con le impegnative attività pratiche nel fiume, il tutto per due giorni consecutivi.

Siamo rimasti sbalorditi del fatto che, grazie ai bravi istruttori, che con pazienza ci hanno fatto apprendere le nozioni basilari, siamo riusciti a compiere esercizi ed a realizzare, in sicurezza, cose che il primo giorno non ci sognavamo minimamente di fare, come recuperare con la cima da lancio un infortunato caduto in acqua corrente, creare una teleferica attraverso un fiume oppure scendere per un tratto le rapide del fiume muniti solo di un giubbetto di salvataggio.

foto1Oltre al prevedibile impatto con l’acqua fredda, le difficoltà di questa attività di soccorso stanno soprattutto nel fatto che, il soccorrittore, oltre ad avere una costante ed aggiornata preparazione teorica deve avere anche un buon allenamento fisico importante e determinante per il successo dell’intervento, nel momento in cui si va ad effettuare un soccorso.

L’impegno e la costanza dei nostri Volontari, li ha portati tutti a superare brillantemente il corso, nonostante la preparazione atletica non elevatissima, ma soprattutto ha reso noi e loro, molto più consapevoli del fatto che, in caso di alluvioni o esondazioni o accidentali cadute in acqua, é fondamentale avere a disposizione persone che siano preparate ad affrontare e soprattutto a percepire le situazioni di pericolo che si dovessero generare, e, di conseguenza, agire con consapevolezza e capacità per portare soccorso senza mettersi a loro volta in grave pericolo.

Credo che questo sia stato il successo principale del corso e per questo esprimo a nome di tutti e del Nucleo Sommozzatori di Protezione Civile FIAS, un grande grazie agli organizzatori ed agli istruttori di ONDA SELVAGGIA.foto2

 Enzo Nadalini

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